Storie d'Ipàzia
Ipàzia sacra, bellezza delle parole (Pallada, Antologia Palatina, IX, 400)
Ipàzia, filosofa neoplatonica erede di Plotino, astronoma, matematica, greca alessandrina della metà del IV secolo d.C., era prima di tutto una donna. Fra le menti più elevate della sua epoca, a capo della scuola di Alessandria, fu uccisa barbaramente da fanatici cristiani nel mese di marzo del 415 d.C. Faceva scandalo la sua filosofia, ma forse ancor di più il suo essere donna con la sua intelligenza superiore, e i suoi assassini fecero in modo da cancellare la sua presenza materiale bruciando il suo corpo.
Forse le donne hanno da raccontare molto più degli uomini, e ciò che le donne raccontano spesso sono storie non facili.